Elenco dei prodotti per la marca Pietro De Carli - Manlio Malatesta
PIETRO DE CARLI, dopo aver consolidato esperienze significative nel movimento cooperativistico, negli ultimi decenni ha coordinato per conto del Ministero degli Esteri programmi di emergenza umanitaria in Afghanistan e di cooperazione allo sviluppo in Mozambico, dopo aver gestito progetti di emergenza umanitaria con ong in paesi in conflitto (Somalia, Sudan, Timor est e Angola). Autore di saggi sulla storia del movimento cooperativo e di alcuni libri di poesie, ha pubblicato negli ultimi tempi Fuga a Occidente, migrazioni nella globalizzazione, esplosione demografica e guerre di religione (2016), Afghanistan nella tempesta, la farsa della ricostruzione (2011) e un libro illustrato pubblicato dal Ministero degli Esteri Friendship Afghanistan(2007).
MANLIO MALATESTA è il personaggio a cui questo libro si riferisce e di cui è coautore. Laureatosi in economia e commercio nel 1978, ha operato per alcuni anni nell’ufficio personale del petrolchimico Sarom di Ravenna per poi passare alla cooperativa CMC di Ravenna, in un percorso di crescita professionale fino ad esercitare l’incarico di direttore del personale. Un incidente durante la visita in un cantiere in Algeria segna una svolta nella sua vita. Dapprima in un normale percorso terapeutico fino alla scoperta di una grave malattia incurabile che lo ha privato progressivamente della sua autonomia fisica. La sua reazione è stata caratterizzata dalla consapevolezza della propria condizione e da un irrefrenabile appiglio a tutto ciò che la vita comunque può offrire.
MANLIO MALATESTA è il personaggio a cui questo libro si riferisce e di cui è coautore. Laureatosi in economia e commercio nel 1978, ha operato per alcuni anni nell’ufficio personale del petrolchimico Sarom di Ravenna per poi passare alla cooperativa CMC di Ravenna, in un percorso di crescita professionale fino ad esercitare l’incarico di direttore del personale. Un incidente durante la visita in un cantiere in Algeria segna una svolta nella sua vita. Dapprima in un normale percorso terapeutico fino alla scoperta di una grave malattia incurabile che lo ha privato progressivamente della sua autonomia fisica. La sua reazione è stata caratterizzata dalla consapevolezza della propria condizione e da un irrefrenabile appiglio a tutto ciò che la vita comunque può offrire.
